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______________________________bio |
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shed. shelter. search. or simple past, 2009 diversi materiali / mixed media 579x233x274 cm |
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| particolare da / detail from shed. shelter. search. or simple past | ||
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| particolare da / detail from protection | ||
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pioggia a venezia, 2009 objet trouvè, legno, colla vinilica e lastra tipografica / objet trouvè, wood, glue, recycled typographic plate 54,5x44,5x17 cm |
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| particolare da / detail from against all the bosses | ||
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| particolare da / detail from prospetto per un randagismo sostenibile | ||
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maybe my reality, 2009 stampa fotografica su carta / ink-jet print on paper dimensioni variabili / variable sizes |
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Sala ©
Sghisa/Faenza_RA
“Le finestre aperte sulla notte mostravano un
lampadario, un pezzo di carta da parati, l’angolo
di un mobile… Elementi di un arredamento da
buttarti
a terra il morale”.
Léo Malet
A riparo dalla vita.
Tettoia. Riparo. Ricerca. ovvero Passato semplice.
Legni e materiali di scarto industriale sono ricomposti per dare vita a tettoie precarie e “sgarbate” che fanno da riparo a un mondo di objet trouvè scovati e raccolti negli anni al fine di raccontare un percorso curvo, lontano dalla luce dei riflettori.
Un piccolo universo che porta con sè il sapore delle sardine Tenorio, della ridondanza etilica di Capitan Xibeca e di Capitan San Miguel, di portamonete fatte con guanti trovati, di ossa di pallet, di Concert Boy dalle frequenze internazionali e di eteree crocefissioni all’ombra di Tavernello e Monopoly. Così, l’accurata ricerca del bello rifiutato e abbandonato diviene occasione per riflettere sulla cura e il riparo, che anche la più inflazionata copia delle vedute del Canaletto o de Le bagnanti di Cézanne merita. Un modo per poter varcare il presente o anche solo affrontare la nottata.
Stefania Pagliarulo